Castello di Monsanto

ToscanaCastello di Monsanto

Rivoluzionari per tradizione
La famiglia Bianchi è il nucleo intorno al quale Castello di Monsanto è nata, è cresciuta e ha attraversato più di mezzo secolo tracciando un solco profondo nella storia del Chianti Classico al punto da segnarne la strada. Quasi 60 anni di storia, un percorso fatto di scelte pioneristiche, prima fra tutte quella di imbottigliare nel 1962, cosa mai avvenuta all’interno della denominazione Chianti Classico, il primo cru proveniente da un singolo vigneto: Il Poggio. Coerenza assoluta del sangiovese coltivato sulle colline di Barberino Val d’Elsa. Sono i tratti salienti che disegnano il valore del Castello di Monsanto, unanimemente riconosciuta come una delle realtà produttive più significative dell’intera denominazione. I vini sono un nitidissimo esempio delle potenzialità di questo areale: complessi, austeri in gioventù, molto longevi e di raffinata eleganza. La tenuta di Monsanto si trova su una terrazza dall’orizzonte aperto, affacciata sulla Val d’Elsa, viatico per i venti di Maestrale che soffiano sui vigneti posti tra i 280 e 320 metri di quota su terreni di galestro, roccia di natura scistosa, che dona ai vini dell’azienda un carattere deciso e una considerevole profondità Il rispetto per la natura, per i suoi tempi e per i suoi spazi, è sempre stato fondamentale, come testimoniato dal rifiuto di ogni trattamento chimico.

Le nostre produzioniLista vini

  • Sangiovese Igt Monsanto
  • Chianti Docg
    Monrosso
  • Chianti Classico Docg
  • Chianti Classico Docg Riserva
  • Chianti Classico Docg Gran Selezione
    Il Poggio
  • Chardonnay Toscana Igt
    Collezione Fabrizio Bianchi
  • Sangioveto Toscana Igt
    Fabrizio Bianchi
  • Vin Santo del Chianti Cl. Docg
    La Chimera