Vini biodinamici dal versante di Ponente della Val Mezzane
La storia di Adalia incomincia nel 2009, con il desiderio di Marinella Camerani di far più vini leggiadri, fruttati, croccanti, dalla beva più immediata rispetto a Corte Sant’Alda, ma non per questo meno autentici. Lo stile è tradizionale, le varietà sono quelle tipiche, la condizione del vigneto è biodinamica, le fermentazioni partono spontanee con lieviti indigeni, gli affinamenti fatti in botti grandi. Federica, figlia di Marinella, segue direttamente con amore e passione la produzione. La filosofia è la medesima, il suo rapportarsi con la natura da una parte e le tecnologie dall’altra, diventano momenti essenziali per capire e meglio apprezzare il vino al di là di qualsiasi caratteristica organolettica facilmente riconducibile a parametri convenzionali. Adalia si trova nella porzione intermedia, nel versante Ovest, della Valle di Mezzane. I vigneti si trovano ad un’altitudine media di 250 metri di altitudine, circondati da boschi ed attraversati da un torrente. I terreni sono facili e ricchi, costituiti prevalentemente da calcari marnosi con intrusioni di argille, marne e selce.